Quando si parla di telelavoro, a volte le persone con disabilità non vengono prese in considerazione, ma la verità è che questo tipo di lavoro può favorire l'integrazione di questi professionisti. Tuttavia, perché ciò sia possibile, a volte è necessario che l'azienda apporti piccoli cambiamenti per adattare il luogo di lavoro. Cambiamenti fisici, come la disposizione del posto di lavoro per le persone in sedia a rotelle, ad esempio, o cambiamenti nell'uso di alcuni strumenti online con il necessario livello di accessibilità.
Per le persone con disabilità, la possibilità di lavorare da casa aiuta a ridurre i tempi di pendolarismo, soprattutto per le persone a mobilità ridotta che hanno problemi ad accedere a determinati spazi pubblici o privati.
Per le persone con problemi di salute, cognitivi o simili, il telelavoro aiuta a riposare e a staccare la spina quando ne hanno bisogno, migliorando le condizioni fisiche e le prestazioni.
Se parliamo di persone sorde, il fatto di tenere riunioni online può essere molto vantaggioso per la loro comprensione, perché alcuni software consentono la sottotitolazione in tempo reale e i turni di parola sono più strutturati, in modo da evitare il cross talk. Esiste anche la possibilità di includere un interprete nella conversazione, facilitando ulteriormente la loro partecipazione.
È inoltre interessante notare che il telelavoro, se svolto attraverso diverse tecnologie, aiuta le persone con disabilità a rafforzarsi e migliorare la fiducia in se stessi nell'uso di queste tecnologie, il che le aiuterà non solo nelle loro prestazioni lavorative, ma anche nella loro vita personale.
Organizzazioni come Inserta in Spagna lavorano per promuovere l'assunzione di persone con disabilità, aiutando le aziende a comprendere le condizioni di questi professionisti e ad adattare la loro organizzazione per garantire l'integrazione di queste persone.
Se desiderate maggiori informazioni sul telelavoro per le persone con disabilità, potete consultare lo studio Technology and Disability Report 2022 della Fondazione Adecco.