Le aziende che offrono il telelavoro ai propri dipendenti devono sostenere i costi di questo modello. Per calcolare questi costi, è necessario prendere in considerazione i seguenti aspetti:
Legislazione esistente in materia di telelavoro
Per cominciare, è necessario determinare se esiste una legislazione specifica che regola il telelavoro nel Paese in cui viene applicato. In caso di risposta affermativa, ciò può determinare quali costi debbano essere sostenuti dal datore di lavoro e dal lavoratore.
In Spagna, ad esempio, la legge 10/2021 sul telelavoro stabilisce agli articoli 11 e 12 che i telelavoratori hanno diritto alla fornitura e all'adeguata manutenzione da parte dell'azienda di tutti i mezzi, le attrezzature e gli strumenti necessari allo svolgimento dell'attività.
In ogni caso, occorre tenere conto anche dei contratti collettivi e delle contrattazioni collettive pertinenti, in quanto alcuni di essi disciplinano le questioni relative al telelavoro.
Tornando all'esempio spagnolo, l'azienda deve occuparsi non solo delle attrezzature ma anche degli obblighi fiscali. Quando il telelavoro supera il 30% della giornata lavorativa, l'azienda deve pagare un'indennità che viene tassata come parte dello stipendio, essendo in genere un compenso fisso compreso tra 25 e 35 euro al mese.
Accordo tra azienda e lavoratore
Si raccomanda, e secondo alcune normative è obbligatorio, che venga firmato un accordo di telelavoro tra l'azienda e il telelavoratore. Questo può anche includere la retribuzione e/o i benefit per il telelavoratore quando si presentano, che, in ogni caso, non saranno contrari alle normative vigenti.
Considerazioni da fare quando un dipendente telelavora da un altro Paese
Nel caso in cui l'azienda si trovi in un paese e il dipendente telelavori da un altro, occorre tenere conto delle normative europee e/o degli accordi bilaterali esistenti tra questi paesi. A seconda del Paese in cui il dipendente viene inviato, la sua situazione e le sue condizioni di lavoro possono essere diverse, per cui è possibile che i termini e le condizioni del rapporto di lavoro vengano rinegoziati e che l'azienda debba adeguare le condizioni del dipendente alle normative locali.
Un'altra delle circostanze che devono essere prese in considerazione è la residenza fiscale, tenendo conto della durata del soggiorno in quel Paese e, quindi, dell'effetto sul sistema fiscale, nonché sulla Sicurezza Sociale.
Va aggiunto che sarà determinante il metodo utilizzato dall'azienda e dal telelavoratore per effettuare questo distacco, cioè se avviene attraverso una sede o una filiale, attraverso l'uso di una società intermediaria, attraverso un rapporto di lavoro autonomo economicamente dipendente o un contractor, nonché attraverso un distacco temporaneo del lavoratore. Ognuno di questi casi ha dei costi associati che l'azienda deve considerare.