In quale Paese devo pagare i contributi, in quello in cui vivo o in quello in cui lavoro?

Temática

La legislazione europea in materia di sicurezza sociale è regolata da diverse norme, le principali delle quali sono il Regolamento nº 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e il Regolamento nº 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento n. 883/2004.

Questa legislazione si basa sul principio della lex loci laboris secondo cui chi esercita un'attività professionale nel territorio di uno Stato membro è soggetto alla legislazione di tale Stato.

I regolamenti dell'UE e gli accordi bilaterali firmati tra i Paesi consentono eccezioni a questa regola nel caso di distacchi temporanei. Anche per i lavoratori transfrontalieri ma, come abbiamo sottolineato, la regola generale è che se si lavora in un Paese, i contributi previdenziali devono essere versati in quel Paese, anche se non è quello in cui ha sede la propria azienda.

In ogni caso, ogni caso deve essere esaminato e, date le particolarità prodotte dalla pandemia, la raccomandazione è di consultare le autorità di sicurezza sociale di ogni Paese coinvolto per la loro interpretazione dei regolamenti UE, al fine di evitare futuri imprevisti.