Sebbene non esista una legislazione specifica che regoli il telelavoro a livello europeo, esistono regolamenti e direttive che affrontano questioni legate al telelavoro. Inoltre, ogni Stato membro ha sviluppato una propria legislazione che regolamenta il telelavoro nazionale in modo più o meno dettagliato.
La legislazione europea garantisce la libertà di circolazione dei lavoratori e la libertà per le aziende di fornire servizi in un altro Stato membro, ma questi diritti devono anche essere conformi alla legislazione di ciascuno Stato. In generale, la prestazione di servizi da parte di aziende di un altro Stato membro copre il distacco temporaneo di lavoratori, ma non il distacco permanente di lavoratori. In questo caso, dobbiamo fare riferimento alle normative di ciascuno Stato, che determineranno gli obblighi che il datore di lavoro deve assumersi.
Il seguente elenco di norme può aiutarvi a saperne di più e a comprendere la complessità di questo tema.
Elenco delle principali legislazioni europee relative al telelavoro
- Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea.
- Regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.
- Regolamento (CE) nº 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.
- Regolamento (UE) 2019/1149 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 che istituisce l'Autorità europea del lavoro, modifica i regolamenti (CE) n. 883/2004, (UE) n. 492/2011 e (UE) 2016/589 e abroga la decisione (UE) 2016/344.
- Regolamento (UE) 492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, sulla libera circolazione dei lavoratori all'interno dell'Unione.
- Direttiva 96/71/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1996, relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi e Direttiva 2014/67/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, intesa a garantire il rispetto della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi e che modifica il regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno (regolamento IMI).
- Direttiva 2014/54/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, concernente misure volte ad agevolare l'esercizio dei diritti conferiti ai lavoratori nel contesto della libera circolazione dei lavoratori.
- Regolamento (UE) 2016/589 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 aprile 2016, relativo a una rete europea di servizi per l'impiego (EURES), all'accesso dei lavoratori ai servizi di mobilità e all'ulteriore integrazione dei mercati del lavoro e che modifica i regolamenti (UE) n. 492/2011 e (UE) n. 1296/2013.
- Accordi bilaterali tra Stati.