I contractors sono professionisti indipendenti che prestano servizi a un'azienda specifica. Questa figura può essere associata a quella del libero professionista, ma ci sono alcune differenze che devono essere prese in considerazione per evitare di incorrere in irregolarità.

La relazione che esiste tra l'azienda e l'appaltatore è di tipo commerciale, quindi questo tipo di ingaggio comporta un rischio maggiore per il lavoratore, che non riceve necessariamente benefici come ferie, retribuzione o compenso. In questo caso, la retribuzione netta percepita deve essere superiore a quella ottenuta come lavoratore dipendente, poiché il contractor deve affrontare un maggior numero di spese (contributi del lavoratore autonomo, imposta sul reddito delle persone fisiche, ecc.)

È importante tenere presente che le condizioni specifiche dei contractors dipendono direttamente dalle leggi locali, per cui è necessario tenere conto della legislazione vigente in ciascun Paese.

In Spagna, Italia e Irlanda, i contractors sono regolamentati in modo simile. Mentre in Italia e in Irlanda è conosciuto come contractors, in Spagna può essere associato a un lavoratore autonomo economicamente dipendente. Secondo la legge, un contractor può essere considerato dipendente dall'azienda quando fornisce i suoi servizi su base regolare e la sua fatturazione all'azienda rappresenta almeno il 75% del suo fatturato totale.

Nel caso in cui l'amministrazione di questi Paesi ritenga che l'appaltatore sia in realtà un dipendente, l'azienda potrebbe essere sanzionata e obbligata ad assumere il lavoratore secondo la legge.

Per evitare che ciò accada, il lavoratore autonomo economicamente dipendente deve godere di maggiori vantaggi rispetto a quelli che avrebbe se fosse solo un libero professionista o un appaltatore, come ad esempio una durata massima della giornata lavorativa stabilita o un periodo di riposo settimanale riconosciuto e i giorni festivi. Inoltre, l'amministrazione deve essere informata di questo accordo tra datore di lavoro e dipendente.

Come distinguere un dipendente da un contractor?

• Il dipendente lavora per conto proprio? (ottiene i propri clienti, non ha l'esclusiva, decide la propria strategia)
• Il dipendente ha libertà di orario e la possibilità di decidere le proprie ferie?
• Il dipendente dispone di uno spazio di lavoro e di attrezzature proprie?

Se la risposta a queste domande è negativa, è possibile che si tratti di un regime di dipendenti e non di appaltatori. In questo caso, non si applicherebbe il rapporto con il contraente, ma piuttosto le normative sul lavoro di ciascun Paese.